Addirittura 200 tifosi del Feyenoord sono a Napoli nonostante la Uefa abbia vietato la trasferta ai sostenitori olandesi. Il motivo del blocco? A Roma misero a ferro e fuoco la città qualche mese fa. Già dei teppisti olandesi sono stati arrestati: lanciavano pietre nel pieno centro storico di Napoli (il bilancio è di due agenti, aggrediti e feriti).
Cosa fa la società calcio Feyenoord per educare questi pseudotifosi? In un comunicato dice che “la polizia di Napoli e la Uefa hanno chiesto al Feyenoord di avvertire i propri fans in città di non andare allo stadio”. Doveva pensarci la società olandese stessa. Vabbè, pazienza. Ma sentite qui: “L’acquisto di un biglietto da parte di uno che ha la nazionalità olandese è considerata una violazione della legge. Il Feyenoord, ancora una volta, fa notare il suo disappunto in relazione al fatto che i propri tifosi non potranno essere allo stadio: durante i consulti con il Napoli, la Polizia e l’Uefa lunedì sera, il Feyenoord ha espresso ancora una volta la propria insoddisfazione nei confronti della situazione”.
Quindi, il Feyenoord esprime disappunto. I suoi giovanotti non posso spaccare in mille pezzi le città italiane. Invece di educarli e cercarli di reinserirli nella vita sociale quotidiana, li difende. Robe da matti. Schierarsi con teppisti e delinquenti sono per fare business.