Il disappunto del Feyenoord: che tristezza

Addirittura 200 tifosi del Feyenoord sono a Napoli nonostante la Uefa abbia vietato la trasferta ai sostenitori olandesi. Il motivo del blocco? A Roma misero a ferro e fuoco la città qualche mese fa. Già dei teppisti olandesi sono stati arrestati: lanciavano pietre nel pieno centro storico di Napoli (il bilancio è di due agenti, aggrediti e feriti).

Cosa fa la società calcio Feyenoord per educare questi pseudotifosi? In un comunicato dice che “la polizia di Napoli e la Uefa hanno chiesto al Feyenoord di avvertire i propri fans in città di non andare allo stadio”. Doveva pensarci la società olandese stessa. Vabbè, pazienza. Ma sentite qui: “L’acquisto di un biglietto da parte di uno che ha la nazionalità olandese è considerata una violazione della legge. Il Feyenoord, ancora una volta, fa notare il suo disappunto in relazione al fatto che i propri tifosi non potranno essere allo stadio: durante i consulti con il Napoli, la Polizia e l’Uefa lunedì sera, il Feyenoord ha espresso ancora una volta la propria insoddisfazione nei confronti della situazione”.

Quindi, il Feyenoord esprime disappunto. I suoi giovanotti non posso spaccare in mille pezzi le città italiane. Invece di educarli e cercarli di reinserirli nella vita sociale quotidiana, li difende. Robe da matti. Schierarsi con teppisti e delinquenti sono per fare business.

Napoli favoloso. Però Reina è un guaio

Il Napoli è la squadra più divertente del mondo. Un gioco spumeggiante, triangolazioni in velocità, fantasia e creatività a tutto spiano. Poche ore fa, con la Spal, si è comportato da squadra di livello assoluto: raggiunta sul 2-2, ha accelerato ancora, segno evidente che appena sollecitata la squadra di Sarri sa esplodere tutta la sua potenza atletico-agonistica. Favoloso in particolare Ghoulam: nel momento bollente, a sette minuti dalla fine, in azione solitaria è stato devastante. Tuttavia, gli uomini di De Laurentiis si portano appresso una zavorra pesantissima: Reina.

Dopo la catastrofe di Champions contro lo Shakhtar, verso il minuto 80 si è fatto infilzare come un pollo proprio sul suo palo: la punizione era tutt’altro che irresistibile. E anche sul primo gol (foto), si è mosso con un ritardo da pachiderma. Pepe è un guaio: i giocatori sudano sette camicie per seguire le direttive del mister toscano e poi si ritrovano con questa “trappola”. Reina ora è un problema per il Napoli, soprattutto perché recidivo: già nella scorsa stagione, ha inanellato una serie di errori pesanti, nei momenti bollenti dell’anno.

Oltretutto, quest’estate si è assistito a una telenovela su una sua eventuale cessione ad altre squadre. Forse, è stata data troppa importanza a un portiere che in carriera si è dimostrato affidabile, ma che oggi accusa i colpi dell’età: non va dimenticato che parliamo di un classe 1982. Un atleta 35enne potrebbe spegnersi in fatto di reattività muscolare e riflessi. Nulla da eccepire sotto il profilo professionale (e ovviamente umano, ci mancherebbe): Reina è un numero uno in ogni senso quando lavora, quando si allena. Ha sempre dimostrato affetto, anzi amore, verso il Napoli e i tifosi. Ma sembra che il meglio per il portiere spagnolo sia alle spalle.

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Napoli: Milik può essere l’arma in più di Sarri, il polacco ieri è stato decisivo

Arkadiusz Milik è tornato, ed è pronto a giocarsi le sue carte per convincere Maurizio Sarri a dargli una maglia da titolare. E’ questa la notizia più  importante emersa ieri nell’amichevole contro il Carpi. Il Napoli ieri ha battuto in amichevole il Carpi per 4 a 1 e Milik è stato il grande protagonista del match. L’attaccante polacco ha realizzato una doppietta negli ultimi 10 minuti dell’incontro regalando il successo ai partenopei. Le altre due reti sono state messe a segno da Callejon al settimo minuto di gioco e dal nuovo acquisto Ounas quando mancavano pochi minuti al fischio finale. Il Napoli è apparso parecchio affaticato a causa dei pesanti allenamenti dei giorni scorsi e in generale gli uomini di Sarri hanno faticato parecchio per avere la meglio del Carpi, squadra che sarà una delle grandi protagoniste del prossimo campionato di serie B.

Milik è finalmente recuperato ed è pronto a riprendersi il Napoli

A fine partita Sarri non era pienamente soddisfatto di quanto visto in campo. Gli automatismi che nella parte finale della scorsa stagione funzionavano alla perfezione si sono visti solo a sprazzi. Tuttavia il mister può sorridere per la notizia del ritorno a pieno regime di Milik. L’attaccante polacco era arrivato la scorsa estate per rimpiazzare Higuain ma il grave infortunio ai legamenti del ginocchio lo ha difatti costretto a saltare tutta la stagione. Adesso però Milik è pienamente recuperato, l’infortunio è soltanto un lontano ritorno e l’attaccante è pronto a contendere una maglia da titolare a Dries Mertens. Del resto il polacco già all’inizio dello scorso anno ha dimostrato che se sta bene fisicamente può essere decisivo. L’impatto di Milik con la maglia del Napoli era stato ottimo e nel primo mese e mezzo con i partenopei aveva addirittura messo a segno 7 reti in 9 incontri.

Napoli di nuovo in campo sabato contro il Chievo Verona

Lasciata alle spalle l’amichevole contro il Carpi, il prossimo impegno dei ragazzi di Sarri sarà sabato 22 luglio contro il Chievo Verona. Da sabato iniziano quindi i test impegnativi per cercare di preparare al meglio i preliminari di Champions League. Va ricordato infatti che tutto il lavoro di Hamsik e compagni è finalizzato alla preparazione di quello che è l’appuntamento da non sbagliare assolutamente: i preliminari di Champions League di metà agosto. Il Napoli vuole centrare a tutti i costi la qualificazione alla fase a gironi e Sarri sa che adesso potrà contare anche su Milik.

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Torino: ufficiale Berenguer, clamoroso sgarbo al Napoli

Arriva una notizia di mercato inattesa. Il Torino pochi minuti fa ha ufficializzato l’acquisto di Alex Berenguer dall’Osasuna. L’esterno offensivo spagnolo, classe 1995, arriva dunque in Italia ma in club che nessuno sospettava. Sul giocatore era infatti molto forte il pressing del Napoli che da mesi seguiva il ragazzo. Tutti pensavano che a breve lo spagnolo sarebbe diventato un nuovo calciatore dei partenopei. Anche il presidente del Napoli pochi giorni fa si era sbilanciato parlando di trasferimento molto probabile. Su Berenguer invece è improvvisamente piombato il Torino che in pochissimo tempo ha chiuso la trattativa. Il giocatore tramite la sua pagina social ha già salutato i suoi ex tifosi postando questo messaggio: “Qui ho realizzato il mio sogno da bambino“.

Berenguer al Torino per 5,5 milioni più 1 di bonus

I dettagli dell’accordo sono stati resi noti dall’Osasuna che ha pubblicato sul proprio sito il seguente comunicato:

Il Club Atletico Osasuna ha raggiunto un accordo con il Torino per il trasferimento di Alex Berenguer, che si è chiuso a un prezzo di 5.5 milioni fissi più 1 milione di Euro di bonus, raggiungibile in base a obiettivi centrati dalla squadra del Torino nella stagione 2017/2018. Inoltre, il club piemontese ha accettato di includere una clausola per la quale dovrà pagare 1.5 milioni nel caso in cui cederà in futuro il giocatore all’Athletic Bilbao. 

L’Osasuna aveva chiesto alle squadre interessate 6.5 milioni più uno di bonus e la citata clausola di 1.5 milioni nel caso di cessione all’Athletic Club. Alla fine, l’operazione è stata sbloccata dal fatto che il giocatore ha rinunciato al 15% dell’incasso che gli spettava, il che permette al club di ottenere un incasso molto simile a quello che voleva.

La società navarra desidera ringraziare Alex Berenguer per il comportamento tenuto durante la trattativa, con il quale ha cercato di ottenere il meglio per il suo futuro, però con la sensibilità di permettere all’Osasuna di ottenere l’offerta più vicina al suo interesse”.

Napoli bruciato, questo “dispetto” dei granata forse legato alla trattativa per Duvan Zapata

Come detto Berenguer è stato praticamente soffiato al Napoli. I partenopei erano convintissimi di portare a casa il giocatore che invece alla fine è finito al Toro. Questa mossa dei granata potrebbe essere vista anche come un’azione di disturbo del club di Urbano Cairo per i problemi riscontrati nella trattativa per Zapata. In casa Torino si sarebbero indispettiti per la richiesta di 20 milioni di euro per Zapata e allora si sarebbero buttati sull’esterno offensivo spagnolo, soffiandolo proprio al club di De Laurentis.

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Mercato Toro: in arrivo un nuovo attaccante, intesa con il Napoli per Zapata

Il Torino è pronto ad abbracciare un nuovo bomber. Sembra ad un passo l’accordo per il trasferimento di Duvan Zapata dal Napoli al club del presidente Urbano Cairo. Il torino era sul giocatore da tempo ma finora non era riuscito a convincere il Napoli con l’offerta giusta. Adesso le carte in tavola sono cambiate perché si è esposto in prima persona il calciatore. Zapata ha dichiarato pubblicamente di volersi trasferire al Torino perché restando a Napoli sarebbe chiuso da Milik e Mertens. Zapata sa che nelle gerarchie di Sarri sarebbe il terzo terminale offensivo visto che gli altri due conoscono già gli schemi del mister. Siccome il giocatore preferirebbe giocare con più continuità ha fatto sapere di voler cambiare aria.

Zapata-Toro affare da 20 milioni di euro

Finora i due club avevano dato vita a un lungo tira e molla che aveva fatto arenare la trattativa. Il Napoli per il colombiano continuava a chiedere 25 milioni di euro. Dall’altra parte l’offerta del Torino non aveva finora superato i 15 milioni. Adesso, complice la volontà del giocatore, i due club sembrano disposti a venirsi incontro. L’accordo dovrebbe essere raggiunto quindi a metà strada. 20 milioni di euro sembra la cifra giusta per il buon esito della trattativa. Nel giro della prossima settimana il tecnico granata Mihajlovic dovrebbe quindi avere a disposizione un nuovo attaccante.

L’acquisto di Zapata apre alla cessione del gallo Belotti?

Duvan Zapata arriverà a Torino nel pieno della sua maturità calcistica. L’attaccante colombiano ha infatti 26 anni e ormai da 4 è arrivato in Italia. Negli ultimi due anni ha giocato con la maglia dell’Udinese trovando una discreta continuità e realizzando 19 gol in 65 partite. Il Torino per acquistarlo è pronto a fare un investimento molto importante, segno che sia Cairo che Mihajlovic credono molto nelle qualità del ragazzo. Alcuni vedono nell’acquisto di Zapata un indizio sul fatto che il gallo Belotti potrebbe cambiare squadra. Su di lui c’è sempre il Chelsea di Antonio Conte che potrebbe presto tornare alla carica visto che è svanito l’obiettivo Lukaku, accasatosi al Manchester United.

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Napoli: nel giorno del raduno arriva la notizia che fa felici tutti i tifosi

Questa mattina lunedi 3 luglio è ufficialmente iniziata la preparazione del Napoli in vista della prossima stagione. Gli azzurri agli ordini di mister Maurizio Sarri si sono ritrovati oggi a Castel Volturno per dare il via alla stagione 2017/2018. Oggi e domani verranno effettuati alcuni test fisici per vedere lo stato di salute dei calciatori. Il 5 luglio poi la squadra raggiungere la sede del ritiro che anche per quest’anno sarà Dimaro. La località montana sarà la casa del Napoli fino al 25 luglio, poi Sarri e i suoi voleranno in Germania dove i primi di agosto parteciperanno all’Audi Cup. Nel ritiro di Dimaro, Sarri avrà modo di saggiare le condizioni dei suoi uomini anche attraverso 2/3 amichevoli contro avversari molto abbordabili. Gli azzurri affronteranno sicuramente una squadra locale di dilettanti e un club di eccellenza. Prima della fine del ritiro, però, dovrebbe arrivare anche un test contro un club di lega pro.

Tutti presenti al raduno: anche i nazionali

Intanto questa nuova stagione 2017/2018 inizia subito con una bella notizia che fa esultare tutti i tifosi partenopei. Al raduno di questa mattina si sono presentati, infatti, anche Reina, Mertens, Milik e Lorenzo Insigne. I 4 calciatori avrebbero potuto beneficiare di qualche giorno di vacanza in più per via degli impegni con le rispettive nazionali. Questa mattina però si sono presentati anche loro rinunciando alle vacanze e dimostrando una grandissima professionalità oltre che attaccamento alla maglia. Secondo alcune indiscrezioni i giocatori avrebbero fatto un patto per tagliarsi le vacanze in modo da arrivare già pronti al primo fondamentale impegno della stagione del Napoli, ovvero i preliminari di Champions League di agosto. Società e calciatori, infatti, vogliono assolutamente centrare la qualificazione ai gironi di Champions e per questo già da oggi lavoreranno tutti uniti a testa bassa per centrare questo obiettivo. Mister Sarri ha apprezzato molto questo gesto ma l’allenatore già sapeva di poter fare affidamento su un gruppo composto da grandissimi professionisti.

 

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Napoli-Reina: domani è il giorno del dentro o fuori, sarà rinnovo o addio?

E’ finalmente arrivato il momento del faccia a faccia tra Aurelio De Laurentis e Manuel Garcia Quilon procuratore di Pepe Reina. Il presidente del Napoli dovrebbe rientrare in Italia in queste ore dopo il suo viaggio a Los Angeles. Uno dei primi appuntamenti italiani del presidente sarà proprio con il procuratore del portiere spagnolo per decidere se proseguire insieme oppure separarsi. Le richieste di Reina sono chiare: il portiere vuole un prolungamento del contratto fino al 2019. Il contratto attuale dello spagnolo scade nel 2018 e il 35enne non intende andare a scadenza. Qualora De Laurentis dovesse decidere di non proporre nessun rinnovo il portiere comunicherà tramite il suo agente Quilon la volontà di trasferirsi altrove.

Sarri non vorrebbe privarsi di Reina

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha già fatto sapere che vorrebbe avere Reina tra i pali anche nella prossima stagione. Secondo l’allenatore, infatti, lo spagnolo è una pedina fondamentale all’interno dello spogliatoio. Il suo carisma e la sua esperienza sono un riferimento per tutti i suoi compagni di squadra e per questo Sarri teme che la partenza dello spagnolo possa in qualche modo rovinare gli equilibri che si sono creati. In questi giorni i dirigenti partenopei sembrano aver trovato un principio di accordo per il rinnovo e per questo filtra un cauto ottimismo. L’ultima parola però spetterà al presidente De Laurentis e per questo nella giornata di domani è probabile che arriveranno delle notizie certe in un senso o nell’altro.

Se Reina dirà addio si punta forte su Neto

Al momento tutti sperano che Reina possa raggiungere un accordo con il presidente e rinnovare il contratto. Qualora ciò non dovesse accadere, però, i dirigenti partenopei hanno già le idee chiare sul da farsi. Il Napoli in caso di addio di Reina punterebbe con decisione su Neto. Il portiere brasiliano lascerà sicuramente la Juventus e ha già fatto sapere che gradirebbe la destinazione Napoli. I dirigenti del Napoli apprezzano da tempo le qualità di Neto e sono convinti che al San Paolo potrebbe rilanciarsi dopo gli anni in panchina da secondo di Buffon alla Juventus.