Oggi è nata una stella nerazzurra e il suo nome è Yann Karamoh. Delusi e traumatizzati dalla tristezza di Candreva sulla fascia destra, i tifosi nerazzurri erano già pronti a un altro 0-0 dovuto alla mancanza di uomini su quella corsia laterale. Spalletti gioca zoppo: c’è solo Perisic (enorme) a sinistra, e basta. Candreva è così spento che perfino D’Ambrosio si addormenta. Ma poi, verso il minuto 27 del secondo tempo, è entrato lui: Yann Karamoh. E si è accesa la luce a San Siro. Classe 1998, l’ivoriano naturalizzato francese, attaccante in prestito dal Caen, ha una complessione fisica molto particolare: ultrasnello, visto che a malapena raggiunge i 75 kg distribuiti su 185 cm, ha il passo un po’ dinoccolato, la corsa col baricentro basso in stile Michael Johnson. Yann ha illuminato di nerazzurro questo pomeriggio che era deprimente per la banda di don Luciano e gli interisti.
Karamoh ha corso come un indemoniato, ha dribblato come al parchetto nelle partitelle contro gli amici del liceo, ha fintato e controfintato. Poi ha sparato una bordata favolosa dai 35 metri di sinistro al volo. Il pubblico, abituato al fare svogliato di Brozovic e alle pallate di Guarin al settimo anello di San Siro, non ci credeva. Karamoh ha fatto ammattire centrocampisti e difensori del Genoa. Provocando cartelli gialli a profusione e facendo rimanere i rossoblù in dieci.
Karamoh ha vinto questa partita, ridando speranza al popolo della Beneamata: alla fine, il calciomercato è anche una ruota della fortuna, e all’Inter usciva sempre il numero sbagliato. C’è poco da fare: perfino D’Ambrosio è parso rivitalizzato, grazie a due triangoli precisi in corsa con Karamoh che portava via uomini. Yann verrà comprato sicuramente dall’Inter: a occhio e croce costa già 35 milioni di euro, considerando che è addirittura un under 20 con potenzialità immense. E la fortuna di aver incontrato Spalletti. Basti dire che Benitez lasciava Coutinho in panchina, schierandolo al massimo fuori ruolo.
Benvenuto Yann Karamoh freccia nera. Anzi, nerazzurra. A te San Siro.