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Sorteggiato il calendario di Coppa Italia: possibili quarti di finale con Inter-Milan e Juventus-Roma

E’ stato sorteggiato oggi pomeriggio il calendario della prossima coppa Italia.  La Tim Cup inizierà il prossimo 30 luglio con il primo turno eliminatorio che vedrà coinvolte alcune squadre di Lega Pro e serie D. Questi sono gli accoppiamenti del primo turno:

Sambenedettese-Lucchese, Piacenza-Massese, Trapani-Paganese, Alessandria-Cosenza, Reggiana-Trastevere, Pisa-Varese, Gubbio-Monterosi, Juve Stabia-Bassano Virtus, Matera-Casertana, Virtus Francavilla-Imolese, Lecce-Ciliverghe Mazzano, Pordenone-Matelica, Vicenza-Pro Piacenza, Foggia-Rende, Arezzo-Triestina, Giana Erminio-Albinoleffe, Siracusa-Renate

Il secondo turno di Coppa Italia si disputerà invece il prossimo 6 agosto e sarà la volta delle 22 squadre di serie B che affronteranno le vincenti del primo turno.

Tabellone Coppa Italia: Inter e Milan da un lato, Juventus, Roma e Napoli dall’altro

Il terzo turno eliminatorio è in programma, invece, il 12 agosto. In questo turno scenderanno in campo le prime squadre di serie A. Le squadre della massima serie coinvolte in questo turno saranno in tutto 12 e cioè: Benevento, Bologna, Cagliari, ChievoVerona, Crotone, Genoa, Hellas Verona, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese. Dopo questo turno ci sarà una lunga pausa, il quarto turno è infatti in programma il 29 novembre. Dal quarto turno in poi scenderanno in campo anche i top club della nostra serie A. Il sorteggio ha messo Inter e Milan dallo stesso lato del tabellone e per questo già ai quarti potrebbe andare in scena uno spettacolare derby di Milano (Fiorentina e Lazio permettendo). Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Juventus, Roma e Napoli. Con i giallorossi e i bianconeri che potrebbero incontrarsi già ai quarti di finale.

L’atto conclusivo della Coppa Italia sarà il 28 Maggio all’Olimpico

La strada che porterà un club alla conquista della prossima Coppa Italia è stata dunque tracciata. In totale scenderanno in campo ben 78 società. L’atto conclusivo si disputerà come sempre allo stadio Olimpico di Roma. La finale è in programma per il 28 maggio 2018 e come sempre si disputerà in gara unica. Le semifinali invece saranno composte da gare d’andata e ritorno e sono in calendario a partire da fine gennaio.

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Bari: Dezi e D’Elia entro 48 ore, i galletti stanno allestendo una grande rosa

Il Bari continua la sua campagna di rafforzamento in vista del prossimo campionato di serie B. La società pugliese è molto ambiziosa e punta senza mezzi termini a recitare un ruolo da protagonista nella prossima serie B. Il direttore Sportivo Sean Sogliano è scatenato sul mercato e continua a mettere a segno colpi importanti. Andres Tello, centrocampista colombiano classe 1996 di proprietà della Juventus è già arrivato in ritiro. Il colombiano da domani sarà a disposizione di Fabio Grosso e lo stesso allenatore ieri ha speso parole importanti per il nuovo arrivato. A margine della prima amichevole stagionale del Bari, Fabio Grosso si è espresso così su Tello: “Un ragazzo con qualità tecniche, fisiche e mentali, che potrà dare una mano a tutto il resto del gruppo”.

Nelle prossime 48 ore attese le ufficialità di D’Elia e Dezi

Tello però non sarà l’unico nuovo acquisto. Nelle prossime ore, infatti, il Bari dovrebbe chiudere anche le trattative che portano a Salvatore D’Elia e Jacopo Dezi. Il primo è un difensore classe 1989 ex Vicenza, Mentre Jacopo Dezi è di proprietà del Napoli. Per quest’ultimo si tratterebbe di un ritorno a Bari dopo la parentesi del 2016. Dezi nell’ultima stagione ha giocato con la maglia del Perugia, disputando ben 38 partite condite da 7 gol. I galletti puntano molto su questo centrocampista e nelle ultime ore sembra che si sia trovato un accordo anche in merito alla clausola che prevedeva un suo eventuale ritorno a Napoli. Dopo gli acquisti di gente come Nenè, Floro Flores e Improta, il Bari continua dunque a rinforzarsi.

Ieri la prima uscita stagionale: Bari-Pinè finisce 10 a 0

Intanto mentre il direttore sportivo Sogliano è molto attivo sul mercato, gli uomini di Fabio Grosso continuano a faticare sul campo. Ieri si è disputata la prima amichevole stagionale e contro il Pinè è arrivata una goleada. Mattatore del match il nuovo acquisto Improta che ha realizzato una tripletta. Bene anche Nenè autore di una doppietta all’esordio. Da segnalare la buona prestazione di Brienza provato nel ruolo di mezz’ala. Queste sono state le parole di Grosso al termine della partita: “Ho avuto impressioni positive come quelle che ho avuto sin dai primi giorni. Siamo all’inizio, dobbiamo migliorare. Ci siamo allenando bene, il campionato è difficilissimo e c’è bisogno di affrontarlo con una condizione di alto livello. Se dovessimo avere qualità giuste, mi piace fare un gioco offensivo. Dipenderà anche dagli avversari, ma di base vogliamo provare a fare le partite, in casa e fuori”.

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Zamparini si tiene il Palermo: salta la cessione a Baccaglini

Si conclude la vicenda legata al passaggio di consegne tra Zamparini e Paul Baccaglini alla guida del Palermo. Purtroppo non è arrivato il lieto fine e anzi è saltato tutto. Dopo mesi di trattative e di tira e molla alla fine l’attuale presidente del Palermo ha deciso di non cedere la società a Baccaglini. Solo qualche giorno fa Baccaglini aveva rassicurato tutti durante un evento al quale era presente anche il sindaco della città di Palermo. Baccaglini in quell’occasione aveva lasciato intendere che era solo questione di giorni e poi sarebbe arrivato il closing. Ieri sera invece sono arrivate le dichiarazioni di Maurizio Zamparini che ha annunciato come la trattativa sia saltata definitivamente.

Zamparini resta presidente e vuole riportare il Palermo in serie A

Intervistato da La Repubblica, Zamparini ha annunciato con queste parole che sarà ancora lui il patron del Palermo: “Non ho ricevuto le giuste garanzie. Non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in serie A. Se poi questi soldi arriveranno ne parleremo. Per me al momento la storia è chiusa”. La trattativa sembra essere saltata per motivi prettamente economici. L’attuale presidente non ha ricevuto le sufficienti garanzie e dunque ha optato per il nulla di fatto. Il club resta in vendita ma al momento non ci sono trattative alternative a quella portata avanti finora con Baccaglini.

Zamparini pronto ad allestire una rosa competitiva per tornare subito in serie A

Chiuso per il momento il discorso per quanto riguarda la cessione del club, adesso il Palermo deve concentrarsi sul mercato per cercare di allestire una rosa che possa tornare subito in serie A. Zamparini è già al lavoro insieme a Tedino e Lupo per cercare di individuare i calciatori che possono essere più congeniali ai piani del Palermo. In queste ore pare che i rosanero stiano provando a inserirsi nella trattativa tra Juventus e Pescara per Ganz. Il più grande colpo di mercato comunque sarebbe riuscire a confermare l’attaccante Nestorovski che l’anno scorso ha messo a segno ben 11 reti in serie A.

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Lucarelli: arriva il rinnovo, il capitano guiderà il suo Parma anche in B

La notizia che tutti i tifosi del Parma stavano aspettando è finalmente arrivata. Alessandro Lucarelli ha rinnovato per un’ altra stagione il contratto che lo legava al Parma. L’attuale contratto del capitano del parma sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno e sul suo futuro c’era qualche perplessità. Alcuni rumors volevo un Lucarelli che stava pensando al ritiro dopo aver riportato il suo Parma in serie B. Oggi invece il Parma Calcio tramite il suo sito ha annunciato la notizia che ha fatto esultare tutti i tifosi crociati. Il difensore e capitano del Parma sarà in campo per un’altra stagione, la decima consecutiva con addosso la maglia del Parma. Lucarelli dunque continuerà a guidare la retroguardia gialloblu anche a 40 anni.

Alessandro Lucarelli: bandiera e capitano di tante battaglie.

Come detto la prossima stagione sarà la decima consecutiva con addosso la maglia del Parma per Lucarelli. Il capitano in totale ha collezionato 317 presenze con i crociati, mettendo a segno anche 18 reti. Nell’estate del 2015 il difensore è diventato un simbolo e bandiera del Parma accettando di seguire la squadra anche tra i dilettanti dopo il fallimento. Il calciatore ha dato prova di essere anche una grande uomo dallo straordinario spessore morale e per questo tutti i tifosi gialloblu lo adorano. Nelle ultime 2 stagioni ha centrato 2 promozioni consecutive. Prima è tornato tra i professionisti compiendo il salto dalla serie D alla Lega Pro. E nell’ultima stagione è addirittura arrivata la promozione in serie B dopo una straordinaria cavalcata culminata con la vittoria dei play off.

Lucarelli vuole riportare il Parma in serie A prima di smettere

Il grande sogno del capitano è quello di riportare la squadra in serie A prima di dare l’addio al calcio. Adesso con l’annuncio di questo rinnovo Lucarelli avrà la possibilità di provare a realizzare questo sogno. In città l’entusiasmo è ancora alle stelle dopo la cavalcata trionfale dei play off di Lega Pro conclusi con la vittoria in finale ai danni dell’Alessandria. Seppure la terza promozione consecutiva appare molto difficile, i tifosi non vogliono smettere di sognare. E adesso che avranno anche il loro storico capitano in campo a guidare la squadra, niente sembra impossibile.

 

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Il Parma promosso in serie B, superata l’Alessandria nella finale dei playoff di Lega Pro

Il Parma ha superato per 2 reti a 0 l’Alessandria nella finale dei playoff di Lega pro ed è stato promosso in serie B. Grazie a questo successo gli emiliani hanno centrato la seconda promozione consecutiva e ora sono finalmente tornati in un campionato più consono al blasone e alla storia della città. L’incontro, disputato allo stadio Artemio Franchi di Firenze, è stato molto combattuto ed equilibrato e non poteva essere altrimenti vista la posta in palio. Il Parma ha avuto la meglio grazie alle reti messe a segno da Scavone al minuto 11 del primo tempo e a Nocciolini che ha raddoppiato nella ripresa. Finale di partita piuttosto nervoso con l’espulsione del difensore dell’Alessandria Gozzi.

Per il Parma è la fine di un incubo iniziato a giugno 2015

Questa promozione ha naturalmente scatenato l’entusiasmo della squadra e soprattutto di tutti i tifosi ducali (in 6000 presenti sugli spalti del Franchi). Del resto per Parma e tutti i suoi sostenitori questa è la fine di un incubo che era iniziato con il fallimento del 2015. A settembre 2015 la squadra ducale è dovuta ripartire dai campionati dilettantistici ma in appena due anni è riuscita a guadagnarsi sul campo una doppia promozione, prima dalla serie D alla lega pro e oggi dall’ex serie C alla serie B. Questo piccolo miracolo sportivo è stato possibile grazie a una dirigenza seria che ha fatto investimenti oculati e fin da subito si è battuta con ogni mezzo per riportare il Parma nelle serie che merita. Il simbolo di questa promozione non può che essere Alessandro Lucarelli, storico capitano del Parma che nel 2015 ha scelto di non abbandonare la sua squadra ripartendo anche lui dai dilettanti.

Alessandria ecco servito l’ennesimo boccone amaro

Se da un lato c’è chi festeggia dall’altro c’è una squadra, l’Alessandria, che per l’ennesima volta ha visto svanire sul più bello il sogno della promozione in serie B. I grigi è ormai da 3 stagioni che tentano l’assalto alla serie B ma anche questa volta hanno dovuto alzare bandiera bianca. La sconfitta contro il Parma è l’ennesima beffa di questa stagione che ha visto l’Alessandria in testa al suo girone di lega pro per ben 34 giornate su 38. Gonzalez e Fischnaller si sono inceppati proprio nel momento chiave non riuscendo a trovare la via della rete. E senza il contributo delle due punte di diamante della squadra, l’Alessandria ha dovuto arrendersi al Parma che oggi ne aveva di più sia fisicamente che a livello di testa.